L’IA trasforma i video in strumenti di studio

Unstuck AI è una piattaforma online basata sull’intelligenza artificiale che si propone come “assistente per lo studio” perché ha la funzione di trasformare video esplicativi di YouTube in appunti, mappe concettuali, riassunti e quiz.

È possibile accedere allo strumento scrivendo “study.new/” nella barra degli indirizzi di YouTube, prima dell’indirizzo già presente. Nella schermata iniziale si può richiedere attraverso il classico campo del prompt o attraverso i bottoni di richiesta prestabiliti un riassunto, la creazione di note o altro. A quel punto il video viene elaborato e inserito in una nuova pagina progetto, che permette comunque di caricare nuovi file. In quest’ultimo caso descritto lo strumento risponde in inglese (anche se il video in questione non lo è) ma nel caso in cui si facesse una richiesta diretta è disponibile anche la versione in italiano. Cliccando una delle richieste preimpostate come “Create a study note” l’applicazione farà una divisione autonoma del video con relativa descrizione e uno schema dettagliato e organizzato in macro-argomenti del tema.

Viste le sue capacità, l’utilizzo di Unstuck AI può essere adottato non solo nell’ambito accademico ma anche in contesti aziendali per la formazione del personale e nei corsi online, rendendoli più adeguati in base alle esigenze di ciascun utente. L’utilizzo di questo metodo può essere una risorsa di supporto ma può anche diventare limitante per l’apprendimento. La semplificazione del contenuto dei video che trattano argomenti molto specialistici o dettagliati, dove è necessaria una comprensione approfondita, potrebbe portare alla perdita di informazioni importanti o a interpretazioni errate del materiale.

Il piano gratuito permette la prova di Unstuck AI con un numero limitato di token (non specificato), mentre il piano mensile con sottoscrizione annuale ha un prezzo di 16,67 dollari al mese.

Unstuck AI è stata creata dagli stessi sviluppatori di Quizard AI (un’altra piattaforma pensata per l’agevolazione degli studenti) e si serve anche di GPT-4 di OpenAI.